[Aggiornamento 29-04] Le indicazioni del Governo per la ripresa delle così dette attività produttive, sono contenute nell'ultimo DPCM, quello del 26 Aprile 2020 (che potete scaricare qui).

In particolare, l'allegato n.6, fornisce le indicazioni per le nuove modalità di accesso in Azienda:

Estratto del DPCM 26/04/2020
E' subito evidente che la misurazione della temperatura corporea non è obbligatoria, ma "Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l'accesso ai luoghi di lavoro"

Considerati quindi i rischi ai quali si può andare incontro, ma anche per tutelare la salute di tutta la popolazione aziendale, sono molte le aziende che stanno iniziando a capire come implementare un sistema di misurazione della temperatura corporea.

Di conseguenza, sono moltissime le offerte oggi disponibili sul mercato (e tante stanno arrivando), molto diverse tra loro.

Questa vuole essere una prima mini guida per fornirvi alcuni spunti di riflessione, volti a scegliere la soluzione che più si adatta alle vostre esigenze.

Come è fatto un sistema di rilevazione della temperatura corporea.

Ci sono molti sistemi diversi, questi sono i punti sui quali porre l'attenzione, in funzione dei propri obiettivi:

Telecamera/e

Questa è la componente più costosa di tutto il sistema soprattutto se ne servono più di una. Bisogna prestare particolare attenzione:

  • Le telecamere termiche non vanno bene. E' necessario abbiano la funzionalità di Fever Screening, che permette di riconoscere il volto umano e calcolarne la temperatura al suo interno.
  • Verificare se le telecamere hanno una doppia ottica (bispectrum): questa funzione è particolarmente utile anche per un utilizzo diverso della stessa telecamera. Visto che si investe in un sistema, vale la pena che possa essere utilizzato anche per altre funzione (ne parlo dopo).
  • Analisi singola o multipla. Un dispositivo che analizza un solo volto alla volta rischia di creare problemi secondari, come il formarsi una fila di persone.
  • Il margine di errore di lettura della temperatura corporea. Le termocamere hanno una variazione tra +/- 0,3 e 0,5°. Questo scarto è comunque accettabile, in quanto quello che viene effettuato è un primo screening. Utilizzando unità aggiuntive chiamate Black Body, è possibile diminuire il tasso di errore. Ricordo comunque che nel caso di "positivi" viene poi consigliato di misurare la temperatura con un dispositivo atto e certificato a questo scopo (termometro)

Il software.

Il secondo punto - che spesso viene sottovalutato - è il software di controllo delle telecamere, ovvero l'unità che raccoglie le immagini, le elabora, eventualmente le memorizza e fa scattare gli eventi / allarmi per i quali è stato programmato.

Alcuni aspetti da valutare sono:

  • Il software può essere ospitato in cloud o su un server in locale? Ciascuna delle soluzioni ha pregi e difetti e soprattutto impatti relativi al GDPR (vedi dopo)
  • Se il software permette anche l'analisi - oltre che della temperatura corporea - relativa all'utilizzo o meno di una mascherina da parte dell'utente, e può anche gestire allarmi relativi alle misure minime di distanziamento sociale.
  • L'integrazione con sistemi di controllo accessi già presenti (es. tornelli).
  • In ultimo - ma non per importanza - se il software permette anche di effettuare controlli che potrebbero risultare utili in futuro, per un riutilizzo delle termocamere, una volta terminata l'emergenza COVID, ma anche integrando un impianto di telecamere già esistente in azienda. Ad esempio: riconoscimento volti, lettura targhe, "uomo a terra", "oggetti abbandonati", etc.

Gli attori coinvolti in azienda.

Ho identificato alcune figure chiave che devono essere interessate per definire un progetto di controllo accessi di questo tipo:

  • Responsabile IT, ovviamente per la parte tecnica.
  • Ufficio Acquisti
  • DPO / Responsabile Sicurezza
  • Responsabile del personale (HR)
  • Direttivo dell'azienda

Su questo ultimo punto mi soffermo perché è fondamentale coinvolgere coloro che hanno responsabilità della gestione dei dati (privacy): il trattamento e la gestione di dati personali è un punto che non deve essere sottovalutato. A tal proposito rimando a questo interessante articolo per un approfondimento.

Aggiungo questo webinar dove ci sono spunti che possono essere d'aiuto, sopratutto in merito al tema della "proporzionalità" per capire se e quali accorgimenti adottare.

L'obiettivo.

Una soluzione di questo tipo, considerato comunque l'investimento minimo necessario, deve essere vista per coprire le esigenze attuali ma anche per poter essere utilizzata in futuro, anche per altri scopi.

E' quindi importante scegliere tenendo presente tutti i punti evidenziati sopra, il budget disponibile ma anche definire quali obiettivi vengono raggiunti, in quanto sul mercato ora si trovano soluzioni molto diverse tra loro.

Le offerte presenti sul mercato.

Possiamo suddividere le offerte in 2 macro categorie.

Base (Tablet / Add On / Termoscanner Manuale)

Queste sono composte di norma da un oggetto "stand alone", un tablet o un termoscanner che richiede l'intervento umano per il suo utilizzo.

Avanzato (Termocamere + software)

In questo caso la soluzione prevede la fornitura di termocamere e di software per la gestione. Questi sistemi possono essere altamente personalizzabili, ma questa possibilità è in funzione delle capacità del fornitore del sistema stesso.

Inoltre, in merito all'aspetto economico, c'è da considerare che spesso questi sistemi vengono forniti in vendita, quindi il cliente si trova a dover effettuare un investimento iniziale molto alto, al quale va aggiunto poi un importo annuale per la manutenzione e gli aggiornamenti, dei quali non si può fare a meno.

Poche invece le offerte a servizio, dove tutto è compreso in un canone annuale (sia l'hardware che il software, manutenzione, etc)

Quanto costa?

Si possono trovare soluzioni "pronte all'uso" da poche migliaia di euro. Ma il punto è un altro: come abbiamo visto, è altamente improbabile che un sistema già pre-confezionato possa risultare un investimento duraturo nel tempo.

Anzi, è probabile che durante la fase di installazione emergano nuove esigenze che non possono essere colmate o - peggio - il funzionamento non rispecchia le aspettative.

E' necessario proseguire per step, partire da una analisi e creare un primo progetto tailor-made, anche se la realtà aziendale può sembrare di "semplice" o di "piccole dimensioni". Sono tutti concetti relativi, che vanno confrontati con gli obiettivi da raggiungere.

E la (cyber)sicurezza?

Non potevo non toccare questo argomento, considerato l'ambito in cui lavoro! E' fondamentale valutare il livello di cybersecurity che la soluzione che vi viene proposta, offre.

Le immagini ed in generale i dati trattati da questi dispositivi se dovessero essere oggetto di un data breach (furto di informazioni) o più semplicemente criptati da un ransomware o banalmente diventare indisponibili perché qualcuno ha perso le password di accesso del sistema (caso realmente accaduto...), possono portare all'azienda spiacevoli inconvenienti ma anche salate sanzioni.

Come fare? Verificate i requisiti di sicurezza:

  • Ospitando tutto il software in Cloud vi esonerate dalle (costose) attività di sicurezza preventiva. Ma dovete essere certi che il Cloud proposto abbia i requisiti per farlo
  • Controllare se e dove le termocamere salvano immagini o video
  • Quale tipo di connessione viene utilizzata tra la termocamera ed il server
  • Chi ha accesso ai dati, come e dove sono conservate le credenziali?

Quale soluzione scegliere?

La risposta a questa domanda deve passare necessariamente da una analisi dei bisogni e degli obiettivi, considerata la molteplicità di aspetti che ho indicato.

Sconsiglio soluzioni "fai date", per ovvi motivi.

Quello che vado a descrivere qui di seguito è il servizio che propongo personalmente: Smart Security Video Termo Scan

L'offerta Smart Security Video Termo Scan

Questa soluzione hai il grosso vantaggio di far parte della suite di prodotti per la video analisi di Fastweb (Video Management System di Axxonsoft). E' ovviamente disponibile per tutti i clienti (anche per chi non è attualmente cliente Fastweb).

Questi gli aspetti principali:

  • Utilizzo di Termocamere bispectrum, con lettura simultanea dei soggetti, oppure soluzioni basic adatte soprattutto al mondo retail o comunque per chi necessità di più termocamere ed ha budget limitati
  • Analisi contemporanea di temperatura corporea, utilizzo mascherina, distanziamento sociale
  • Piattaforma software Axxon completa di tutti i moduli: riconoscimento volti, "uomo a terra", heatmap, lettura targhe, etc.
  • Possibilità di utilizzare telecamere già presenti in azienda
  • Software in Cloud Fastweb oppure on premise
  • Integrazione con varchi o strutture di accesso già presenti
  • Possibilità di fornitura della soluzione "a servizio"

Il partner di riferimento con il quale operiamo per l'analisi del progetto e la sua realizzazione, è uno dei principali System Integrator italiani, primaria azienda nazionale che vanta competenze e capillarità, oltre che una case history di primo livello.

Come iniziare?

La corsa con il tempo è un ultimo fattore da considerare: per muoversi velocemente riducendo gli errori e preservando il capitale (grande o piccolo) che si vuole investire, il primo step è analizzare i bisogni.