Ciao a tutti, oggi facciamo una piccola divagazione rispetto al tema Evernote e parliamo di backup.

Indirettamente questo è un argomento trasversale che interessa qualsiasi applicazione informatica, per questo motivo quindi rientra a pieno titolo nel progetto ProgramZero che – come sapete – vuole portarvi suggerimenti ed idee pratiche per essere più produttivi ed efficienti.

Vi anticipo anche che oltre a questo post, troverete anche il tutorial su YouTube dove potrete vedere tutti i passaggi nel dettaglio.

Iniziamo quindi con una brevissima introduzione ovvero: cos’è un backup e perché devo farlo. Come spiegavo dell’e-book “Backup? No, grazie” (che potete scaricare gratuitamente qui) il backup dei dati oggi è fondamentale sia in azienda come a casa.

Questo perché molti sono i fattori che possono mettere a rischio l’integrità delle nostre informazioni, non ultimo gli attacchi informatici e gli errori umani.
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Provate a pensare solo per un momento cosa accadrebbe se tutti i vostri dati, ora, in questo preciso momento, non fossero più disponibili**.

Bene, è quindi venuto il momento di creare un processo di backup come si deve. Prima di entrare nel dettaglio un ultimo veloce ma necessario approfondimento: come raccontavo nell’e-book, è necessario che in azienda (ma anche a casa) tutti – soprattutto il management o l’imprenditore – conoscano due termini tecnici relativi l backup: RTO e RPO.

Questi acronimi non sono altro che due indicatori che rispettivamente ci forniscono due informazioni base quando parliamo di backup:

Recovery Time Object: risponde alla domanda “quanto tempo occorre all’azienda per completare il ripristino dei dati in caso di incidente?”

Recovery Point Object: risponde alla domanda “quanti dati posso permettermi di perdere in