Buon anno a tutti, eccoci alla puntata numero 52 di Cronache Digitali. Innanzitutto ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto, dopo l'appello fatto nell'ultima puntata, volto a cercare feedback per capire come trasformare Cronache Digitali: ho risposto a tutti, con un messaggio o un email, quindi sei ancora in tempo se vuoi darmi la tua opinione.

Ho una notizia: per il momento non cambia nulla! La formula è sì molto impegnativa (per me) a livello di tempo ma vedo che piace: recepisco un feedback di un lettore e quindi cercherò di selezionare meno notizie, ma di approfondirle e toccare temi più verticali, sempre in ambito sicurezza. Il podcast lo trovi qui!

💡
Ricordo a tutti i lettori (e ascoltatori) che questo uesto blog ed il podcast, sono gratuiti ed "indipendenti", ovvero senza alcuna sponsorizzazione e vengono realizzati nel mio tempo libero. Se vuoi sostenermi in questo progetto divulgativo, con un piccolo contributo (quasi simbolico!) puoi farlo iscrivendoti ad un piano a pagamento, che tra l'altro puoi annullare quando vuoi (e comunque riceverai gli aggiornamenti!).

Vediamo il menu di questa settimana:

  • La Germania dichiara guerra a Telegram.
  • Fifa 22 subisce un furto di credenziali.
  • I dati SIAE pubblicati (e non solo).

La Germania dichiara guerra a Telegram.

Il governo tedesco ha annunciato che sta valutando la "chiusura" del popolare sistema di messaggistica cloud Telegram.

L'annuncio, fatto dal ministro dell'interno Nancy Faeser, puntualizza che il ban di Telegram è l'ultima delle opzioni e che quindi prima si stanno valutando varie alternative.

Ma perché la Germania vuole chiudere Telegram? Il motivo risiede nel fatto che tale applicazione è quella più usata sia da gruppi di estrema destra che da persone contrarie alle restrizioni sulla pandemia.

La semplicità di utilizzo, la possibilità di utilizzare chat crittografate e tutte le funzionalità dedicate a gruppi e canali, vengono viste dal governo tedesco come una minaccia che permette a gruppi di persone, nello specifico crminiali, di comunicare velocemente, in modo efficace e di organizzarsi tra loro.

Due sono le riflessioni che voglio fare.

Prima di tutto: è possibile per un paese bloccare Telegram? La risposta è sì, ma non è così semplice.

Una delle prime mosse è certamente quella di chiedere ad Apple e Google di rimuovere l'applicazione dai propri store. E già qui, non è cosa semplice, perché tale richiesta deve avere delle solide basi.

Ma anche riuscendoci, rimane il problema dell'applicazione web: già, perché Telegram può essere utilizzato con un semplice browser, magari via VPN, così da aggirare eventuali controlli effettuati dai provider sul traffico.

Volendo quindi impedirne l'utilizzo in modo totale, un paese dovrebbe organizzarsi con sistemi di verifica del traffico, come ad esempio fa la Cina con il Great Firewall: e qui nasce la seconda riflessione.

Questo post è solo per gli iscritti

Iscriviti ora per leggere il post e far parte della community. E' gratis, veloce e sicuro.

Iscriviti ora Hai già un account? Accedi