Siamo oramai abituati delle così dette fake news, ovvero notizie false, costruite ad-hoc per orientare opinioni verso un preciso obiettivo.
Oggi è infatti fondamentale verificare sempre le fonti di quanto si legge in rete, per non cadere vittima di notizie che non hanno nulla che a vedere con la realtà.
Le deepfake sono un nuovo livello di fake news, molto più pericolose.
Di cosa si tratta? In pratica, di una tecnologia che permette di creare video con persone reali ai quali è possibile far dire qualsiasi cosa: dalla sostituzione di alcune parole, fino alla modifica di interi discorsi.
Questo grazie a software che, utilizzando algoritmi di machine learning, riescono a modificare i video originali, aggiungendo parole, sostituendole e togliendole.
Immaginate ad esempio un video dove un AD di una azienda annuncia i risultati finanziari della propria società: sostituendo la frase "abbiamo incrementato il nostro fatturato del 12%" con "abbiamo incrementato il nostro fatturato del 2%", il risultato può essere devastante.
E questa non è fantascienza. Esistono già software che possono effettuare modifiche simili con un realismo tale che difficilmente ci si può accorgere della manipolazione, soprattutto considerando anche il fatto che notizie e video oggi vengono lette di fretta.
Quello rappresentato qui sopra è - ad esempio - il funzionamento di uno di questi programmi. Nel video che segue, viene data una dimostrazione di tutto questo. Vi consiglio di guardarlo e rifletterci sopra...
Se volete approfondire l'argomento, un buon punto di inizio sono alcune distribuzioni di software, presenti su GitHub:
Quali saranno gli impatti sulla comunicazione online?
Certamente il fenomeno deepfake e più in generale le nuove tecnologie di machine learning e AI applicate al video editing, potranno creare strumenti con un potere enorme, ovvero quello di manipolare non solo notizie, ma creare opinioni fasulle per target precisi di persone.
Un altro fattore da non sottovalutare è che questi tool saranno accessibili a molti: facilità di utilizzo, basso costo, alta reperibilità, permetteranno "a chiunque" di creare fake video.
Il compito di ciascuno di noi sarà quello di continuare a verificare le fonti delle notizie, incrociando più informazioni e canali.
L'apparenza, può ingannare.